JALA NETI: la pulizia del naso con acqua e sale

La lota è un un contenitore a beccuccio che serva per la pulizia del naso: ne trovate di diverse forme e dimensioni, ma grosso modo si presenta così.
Da trovare in farmacia o erboristeria non è sempre facile. Io ad esempio l'ho trovata in un'erboristeria di Milano, ma per non impazzire cercate su Amazon dove troverete quelle più costose fatte in ceramica e quelle meno costose in plastica.
Personalmente preferisco la prima quando sono a casa, mentre la seconda è ottima da mettere in valigia. In ogni caso l'efficacia non cambia: è solo questione di comodità.

Questa pratica, definita Jala Neti, è un efficiente metodo per dire addio a raffreddori, riniti, sinusiti, che consiste nel tenere pulite le narici dallo smog che respiriamo e dall'eccessiva presenza del muco nasale.

Serve a ciascuno di noi per tenere libero il naso durante la giornata ed è efficacemente usato anche da chi pratica Yoga, visto che la respirazione nasale in questa disciplina è fondamentale.

Inoltre si stimolano i nervi del cranio e le funzioni dell'organo olfattivo; gli occhi e le orecchie, dato che sono in collegamento, ne ricevono di conseguenza giovamento. 

Se si riuscisse a fare questa pratica ogni mattina al risveglio sarebbe ottimo, altrimenti bastano anche un paio di volte a settimana.

Vi spiego qui in due parole come fare (sembra più difficile a dirsi che a farsi), poi però vi metto sotto un estratto del libro specifico su questa pratica se siete interessati ad un'informazione più dettagliata.

Inclinare il busto in avanti fino a portarlo parallelo al pavimento, piegare la testa di lato, aprire leggermente la bocca per impedire all'acqua di passare nella gola, introdurre il beccuccio in una narice ed attendere che, per la legge dei vasi comunicanti, l'acqua dopo aver riempito il cavo sinoideo, fuoriesca dall'altra narice. 

Si ripete dalla parte opposta e si raccomanda, specialmente d'inverno, visto che qualche goccia d'acqua tende a fermarsi proprio nel cavo sinoideo, di soffiare bene il naso al termine della pratica.  

Estratto dal libro "Manuale di Yoga Neti"
(cliccate su ogni foglio per leggerlo)